HomePage › Forum › Forum ASS.I.S.E. › Testimoni auricolari e guardoni che non testimoniano
Questo argomento contiene 14 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Antonio Barbato 13 anni, 5 mesi fa.
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Antonio BarbatoSe Elias Canetti scrisse uno splendido e divertente libro, nel quale descriveva molti tipi caratteriali, e parlava, giustamente, di persone che sono testimoni auricolari degli eventi e partecipano agli stessi solo come testimoni monosensoriali, io posso parlare di molti degli associati come di guardoni che partecipano ma non testimoniano. Molti, infatti, leggono con piacere quello che si scrive sul forum, in privato formulano commenti e si scambiano opinioni sui vari messaggi, ma non testimoniano quello che leggono alla pluralità dei lettori. Il riserbo va bene, la ritrosia è comprensibile, ma non ci si può completamente astenere dal condividere, senza non essere in qualche modo fuori dallo spirito dell’enneagramma, per cui…sursum corda ed usiamo un po le mani anche sulla tastiera 🙂 🙂
Sirenella….dici che funziona?? :-O gulp 🙂 speriamo!
Amplifoninvece fanno benisimo, sono molto più acuti, previdenti e preveggenti di altri
Sirenellainfatti e se scrivono gli diamo pure le totto’!
Utente Ospiteuhauhua che risate…
Antonio BarbatoAllora…… qui il problema che si pone è quello della “maggioranza silenziosa” che, non partecipando, non da possibilità a quelli che hanno sempre scritto e proposto nuovi argomenti, di potere un po’ riposarsi con la certezza che gli scambi genuini ed interessanti, continuino. Se a questo aggiungiamo il fatto che si avverte una certa stanchezza, e che molti stanno legittimamente facendo altro, otteniamo come risultato solo una stasi degli argomenti. Nulla di grave in verità, ma ci eravamo tutti così abituati ad una lunga fila di persone che intervenivano con piacere ed assiduità, che il cambiamento si sente. Che ne dite tutti voi che eravate parte integrante della comunità, vogliamo provare a mettere da parte i piccoli dissapori e le stanchezze ed a ripartire????
Utente OspiteA distanza di tanti mesi da questo messaggio ti sei dato una vera risposta sul perchè un luogo prima affollato e vivace è ormai quasi completamente morto? Sul perchè ogni volta che si affaccia qualcuno a movimentarlo si eclissa rapidamente ? Questo scambio di relazioni sul forum e tutte le dinamiche che vi si proiettano e di cui non si è mai parlato con franchezza e sincerità non hanno niente a che vedere con l’enneagramma? Io penso di sì. E’ stata una palestra da cui gli atleti sono scappati. Come si mettono da parte i dissapori senza parlarne e magari con una appropriata ed imparziale mediazione? Almeno 5 o 6 persone non scrivono proprio più, un altro paio lo fanno sporadicamente sono tutte occupate a fare altro da un anno o c’è qualche motivo? Ma poi tutto sommato ti interessa veramente?
Roberto MaieronIn effetti, benche’ sia in questo forum solo da pochi mesi, mi dispiace molto che ci sia cosi’ poca frequentazione. Credo che sia un grosso peccato perche’ condividere è molto bello. Da quanto scrivi, caro utente anonimo, ci sono situazioni e accadimenti che a me sfuggono, di cui non sono a conoscenza forse, nella mia ingenuita’. Credo che – se gli associati e non solo – amano il mondo dell’enneagramma sarebbe un vero peccato che questo forum si spegnesse pian piano o che fosse stimolato solo da poche persone. Dopotutto siamo tutti uguali, tutti sulla stessa barca e credo che un po’ di reciproca comprensione possa consentire di riprendere una navigazione che possa soddisfare tutti e tutte le esigenze.
Mi piacerebbe, caro anonimo, che tu porgessi qualche proposta concreta che a tuo giudizio possa ridare slancio a questo luogo. Grazie e ciao.
ElisabettaNon so neanche io quali siano le dinamiche o situazioni che vengono proiettate su questo forum, estranee all’enneagramma. Gli interventi sono sempre centrati sui tipi e sulle dinamiche, viste da tante sfaccettuture, che mettiamo in atto quotidianamente, si è parlato anche d’altro, di sentimenti, emozioni, contraddizioni, paure toccando anche argomenti dolorosi che ci hanno reso partecipi e vicini. Ho sempre creduto che questo luogo fosse non inquinato e libero dai soliti intrighi o interessi che sembrano dirigere la vita di molte persone. Le poche volte nelle quali questo forum è stato utilizzato per scopi che non gli sono propri per conto mio sono state cancellate, perchè a mio avviso sono estranee a questo luogo. Qui come nella vita dovremmo imparare ad elevarci guardando gli eventi dall’alto, a vedere oltre quegli orizzonti condizionati da giudizi, condanne o pregiudizi. Come possiamo sperare di avvicinarci alla nostra essenza se restiamo radicati nell’ignoranza proiettando nelle relazioni interpersonali risentimenti o rancori nascosti? Credete davvero che sia questo il motivo per il quale alcune persone si sono allontanate ? Io non credo sia così ma se così fosse credo che i dissapori se ci sono devono venire a galla altrimenti si rischia di insabbiare dei sentimenti che poi restano nell’anima e nel cuore impedendoci di comunicare con fiducia lealtà e serenità con gli altri.
Utente Ospite/Lo sveglioTotalmente in accordo.
SirenellaSono completamente in accordo con te Elisabetta. Non direi che questo forum non e’ mai stato usato per scopi personali, perche’ la tentazione di affermare un qualche proprio interesse ha condizionato alcuni. Anche solo arrivare a qualcuno indirettamente perche’ nella vita “non virtuale” non si ha la maturita’ di affrontare persone e problemi. Penso tuttavia, che quando questi scopi si sono palesati in atteggiamenti veramente offensivi ed “oltre” , i messaggi e gli interventi strumentalizzati sono stati giustamente eliminati. Quello che non dovremmo dimenticare mai e’ che quissu’ si parla di enneagramma. Questo non e’ un forum qualunque, in cui ci si scambia ricette di cucina e altro. L’argomento fondante e’ l’enneagramma e il suo studio, la sua scoperta e la sua applicazione nella vita di chi se ne interessa, per stare meglio, per trovare qualcosa che evidentemente manca a ciascuno di noi, sia pure con tutte le differenze. Chi non ne sente il bisogno o non condivide e’ libero di leggere altro. Non e’ possibile portare qui, obiettivi personali che vadano al di fuori dell’enneagramma. Certo, abbiamo parlato anche di cose personali e qualche volta siamo andati oltre il tema “rigido”. E’ un fatto normale, che nasce dalla conoscenza fra noi, dalla calorosita’ di ciascuno, e la nostra disponibilita’ a conoscere meglio chi ci e’ estraneo. Tuttavia non si deve dimenticare, non si deve fraintendere e non si deve attribuire alle “dinamiche” che avvengono qui, qualcosa che sia del tutto personale. Nei nostri interventi non c’e’ nulla di personale, c’e’ la personale condivisione di un argomento che studiamo, scopriamo e utilizziamo. A me non sembra che il forum sia morto. Mi sembra che ci sia sempre stata una scarsa collaborazione da parte di molti che leggono passivamente e mettono in tasca ogni sorta di arricchimento, e che poi avaramente si astengono dal dare un contibuto di qualche genere. Questo problema c’e’ sempre stato. Cosi’ come ci siamo sempre noi, quelle stesse persone che hanno sempre scritto e che seppure distratte forse da una vita che talvolta e’ impegnativa al massimo, continuano ad esserci ed a scrivere. Le battaglie personali non sono mai state bene accette qui. Chi ci legge lo sa. Chi scrive lo sa. Speriamo lo si tenga sempre bene a mente. Se qualcuno ritiene che vi siano dissapori e’ sempre libero di risolverli privatamente, penso che a nessuno sia mai stata tolta questa opportunita’. Se poi non e’ cosi’, pazienza, a volte le persone con le quali non ci intendiamo non vogliono avere a che fare con noi. Non sempre si puo’ avere quello che si desidera. E’ la vita. Cio’ che conta e’ che quissu’ tutto questo non deve avere spazio. Io sono francamente ottimista sugli obiettivi dell’assise e sulla nostra capacita’ e voglia di condividere ancora nel tempo. Un bacione a tutti.
Bruno Ordonsellisono da poco nella vostra famiglia e trovo che la parola enneagramma ai più nella vita di tutti i giorni sia praticamente sconosciuta magari è proprio per questo che la gente scrive poco o magari la maggioranza sono dei 5 e sono avari di…..idee! e comunque non credo che la gente fugga per i contenuti e le emozioni che trasmettete.Da parte mia devo dire che l’incontro casuale con questo forum mi ha arricchito assai! un bacio a tutti
Utente OspiteFinalmente un forum in cui si può parlare di QUALCOSA, lontano dalla stupidità di Facebook. Ho appena partecipato a un corso residenziale SAT 1 condotto da Claudio Naranjo in persona, e devo dire che lo studio dei caratteri secondo l’enneagramma è affascinante se lo si affronta in maniera approfondita. Sarebbe interessante che qui qualcuno presentasse la sua esperienza in quanto si è riconosciuto come appartenente a un enneatipo, in modo da farne capire meglio le caratteristiche anche a chi appartiene ad altri tipi.
Qual’è il vostro ‘filtro’ di realtà? La passione, la ragione, la paura, l’intensità, il conformismo? Parliamone e condividiamo!!!
Marina PieriniCaro Utente Ospite…il tuo entusiasmo ci è graditissimo, anche se ci trovi a distanza di qualche anno di acceso confronto un pò svuotati di idee e spunti. Tuttavia non si può certamente non partecipare alla tua richiesta, potresti aprire proprio tu le danze e raccontarci qualcosa di te, della tua esperienza con l’enneagramma e semmai…dirci almeno il tuo nome di battesimo 🙂 … dai…dacci nuova carica e nuovi stimoli..ti aspettiamo!
Antonio BarbatoIl “filtro” col quale si guarda la realtà, di cui parla il nostro amico ospite, può essere effettivamente definito in molti modi, secondo quale aspetto della psiche si voglia privilegiare. Laddove gli scrittori classici antichi privilegiavano l’aspetto “anima”, avendo evidentemente un atteggiamento particolare ed un interesse per le finalità stessa dell’esistenza, Oscar Ichazo più interessato a coniugare psiche e scienza, riteneva che il filtro primario attraverso il quale ci poniamo nel mondo fosse la Fissazione, intesa come aspetto cognitivo “fissato”, perché sempre rivolto fissamente verso un campo di attività da lui denominato “dominio”. Altri autori come Helen Palmer e David Daniels, invece, danno più importanza all’aspetto relazionale e, senza trascurare il trascendente, reputano che il fuoco maggiore della attenzione si rivolga a tre emozioni primarie che sono collegate ai tre istinti di cui parlava Ichazo. Personalmente sono su una posizione che da importanza primaria alla Passione, intesa sia come ricerca di piacere che come tentativo per evitare il dolore e, quindi, ritengo sia vero che” l’emozione dice al pensiero” cosa deve pensare, come ritenevano gli antichi indù.
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