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Vittorio Sgarbi tipo Uno?

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Questo argomento contiene 59 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  albulseby 13 anni, 5 mesi fa.

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  • #587 Risposta

    Claudio Garibaldi

    Ieri sera, a tarda ora, su RAI1 è stato trasmesso uno speciale sui sette vizi capitali visti con l’ottica del nostro tempo. Inutile dire che il senso comune, come rilevato da alcuni scrittori e saggisti nella stessa trasmissione, ha trasfromato tutti i vizi praticamente in virtù. Dei vizi poi non è stata data una lettura enneagrammatica, però vi erano spunti interessanti. Vittorio Sgarbi è stato messo a rappresentare il vizio dell’Ira. Anzi, è stato rappresentato come l’incarnazione del vizio dell’Ira. Ne consegue, che dovrebbe essere un tipo Uno. Ma faccio fatica a vederlo così. A me sembra più un 7 che spessissimo va all’Uno. Che ne pensate?
    Un saluto, Claudio
    p.s. mi sembra che ci siano alcuni messaggi virus….

    #4139 Risposta

    Marina Pierini

    Beh caro utente ospite, diciamo che in genere l’enneagramma e’ uno studio strutturato sulle differenze e sui meccanismi che ci tengono legati ad una Passione. La Passione per essere tale e’ di fatto negativa….c’e’ poi la possibilita’ di sviluppare nuove soluzioni, comprensioni, modalita’ che possono permetterci di tirare fuori le virtu’ epurate il piu’ possibile dai difetti. In ogni caso un enneatipo e’ piu’ facilmente individuabile quando e’ in stato di stress negativo perche’ sono proprio i meccanismi di aggressivita’ e difesa che rendono piu’ chiaramente l’idea di chi si ha davanti…non c’e’ quindi, un atteggiamento disfattista, ma solo l’ovvia necessita’ di notare il negativo, per cogliere appunto le peculiarita’ tipiche di un enneatipo piuttosto che di un altro. Cara Teresa…sul fatto che un Tre non possa essere cosi’ vistosamente aggressivo ho qualche dubbio pero’….perche’ i Tre indossano una maschera, non dimenticarlo, una maschera che e’ un “ruolo” che l’ambiente attorno a loro gli chiede di interpretare al meglio per essere “il meglio”. Quindi se l’ambiente gli chiede di essere una persona supersexy, o un intellettuale, o un virtuoso ecc. ecc….il Tre puo’ facilmente finire con l’indossare la maschera di un altro enneatipo. Spesso mi e’ capitato di individuare un tipo Tre, in persone insospettabili, che avevo creduto degli Uno, dei Cinque o altro per molto tempo, quando poi ho visto in azione i meccanismi di difesa, gli alibi e cosi’ via, mi sono resa conto che si trattava proprio di un amico Tre! Ho pensato, fra l’altro, che l’arroganza intellettuale di Sgarbi potesse addirittura farlo essere un 5 sessuale. Non vuole sposarsi, vive con una mamma ipernutritiva, sembra quasi un conquistatore tantinello maschilista…pero’ a pelle l’idea di un Tre tipo “doctor house” personaggio molto famoso di questi tempi…mi sembra piu’ credibile…anche un Due che va nell’otto…ma si preoccupa troppo poco dei sentimenti altrui, di far male alle persone quando li offende, si sente poco il suo cuore quando parla per essere un Due…non so. 🙂

    #4140 Risposta

    Roberto Maieron

    Questa discussione mi piace cosi’ tanto che mi ci inserisco anch’io. Spero che nessuno si offenda se esprimo un’opinione molto diversa.
    A mio giudizio Vittorio Sgarbi e’ un otto. Per me cisono tutte le caratteristiche: ama il potere, ma sopratutto cerca il controllo delle situazioni Il controllo e’ uno degli elementi cardine dell’otto. Mi ricordo che molto recentemente in una trasmissione si era infuriato perche’ non era stato preavvisato della presenza di un ospite. Ne parlava continuamente come di un tradimento, di una vigliaccata, di una scorrettezza che non dovevano fargli. Sgarbi e’ mio avviso chiaramente un impulsivo: si accende immediatamente . Prima reagisce, poi valuta quello che ha fatto.
    Inoltre non ha il minimo senso di colpa e sembra completamente insensibile quando se la prende con qualcuno. Non ha poi nessun problema
    a mostrare un immagine di se’ che alla gente non piaccia (altro dato che lo esclude come tre); in oltre è egoista, narcisista nella modalita’ dell’otto.
    Anni fa mi aveva molto colpito come si era presentato in diversi posti, pubblicamente, assieme a due pornostar. Ne parlava come di due care amiche, ed era sincero. L’otto difende a spada tratta chi si trova sotto la sua ala protettiva, potrebbe anche essere la persona perggiore di questa terra, ma se e’ un suo amico…Il mondo dell ‘otto sidivide in persone che gli sono vicine da proteggere e da tutelare ad ogni costo e nemici da combattere ed annientare. E’ una persona che e’ abituata a trasgredire le regole come tutti gli otto. Le regole sono fatte solo per essere trasgredite. In sostanza non c’e’ un solo dato , un soo aspetto, un solo elemento, per farla breve, che non abbia una rispondenza con l’otto. A mio giudizio, come ha detto qualcuno, e’ un otto con una forte ala sette. Gli otto, contrariamente a quello che qualcuno puo’ credere e come a volte si trova scritto da qualche parte, possono essere degli intellettuali profondi, che tuttavia non hanno dimenticato come agire nel mondo reale. E non c’e’ dubbio che sgarbi non ha dimenticato mai di ricercare il suo benessere economico in modo decisamente pratico (gli otto e gli uno, si sa, sono quelli maggiormente predisposti ad arricchirsi). Inoltre è fondamentalmente solo, ha sfiducia verso la gente e si affida solo a se stesso e alla sua forza. Mai mostrata debolezza, nbeppure èer un istante. Mai un lamento. Il vittimismo dlel’ otto (perche’ c’e’ anche in lui) è il rovescio esatto del 4. La esprime con l’aggressivita’. Per me e’ un otto damanuale.
    Grazie per avermi letto.

    #4141 Risposta

    Sirenella

    Caro Roberto, la descrizione che fai cosi’ appassionatamente di questo otto, corrisponde perfettamente alla descrizione di un Due, magari un sessuale. Te lo dico e se vuoi ti faccio anche qualche esempio, perche’ quello che non dobbiamo mai dimenticare, a mio avviso, quando valutiamo le caratteristiche altrui sono due cose fondamentali: la prima, che non sono le azioni che generano la differenza, ma le motivazioni. Molti amano il potere, ad esempio, molti lo desiderano e cercano di ottenerlo. Ma il motivo per cui si desidera quel potere determina la differenza tra un enneatipo e l’altro, in quanto le modalita’ possono talvolta assomigliarsi. Il secondo punto da non dimenticare mai e’: che l’enneagramma non deve spingerci a giudizi troppo rigidi, schematici e assoluti nei confronti degli altri. Certo tutti possiamo farci un’idea precisa quando interagiamo o osserviamo qualcuno, ma e’ saggio che questa idea venga costantemente testata e verificata perche’ rimanga dinamica. Serve anche come sano esercizio per autosservarci nelle nostre dinamiche. Le motivazioni si celano talvolta, anche allo sguardo piu’ acuto, rispetto alle azioni che invece riempiono gli occhi e offuscano la mente. Un’idea fissa potrebbe pericolosamente spingerci nell’angolo del pregiudizio. Ma non e’ mia intenzione fare una tirata…sorrido mentre scrivo perche’ nelle mie parole non si possa leggere l’intento seccante di qualcuno che vuole dare lezione…anzi mi fa piacere vedere che hai voglia di scrivere e partecipare, questo forum e’ fermo da molto!ci tenevo pero’ a bilanciare un po’ della tua sicurezza con delle antitesi alla tua tesi. Tu dici che l’otto ama il potere. Anche un Due e nello specifico il due sessuale che Antonio chiama “il due sul trono” il Bonaparte della situazione insomma, ama il potere e lo conquista. Il fatto che si sia infuriato per la presenza di qualcuno, potrebbe indurmi a pensare che ritenesse di essere in diritto di sapere e decidere o determinare la presenza di altri ospiti, e questo e’ un atteggiamento imputabile anche ad una sorta di “divismo un po’ prepotente” dei Due sessuali…non dimenticare la Superbia anarchica dei Due che pretendono la liberta’ assoluta su cio’ che fanno e dicono ma non la riconoscono negli altri. Se ti va, puoi leggere un articolo quissu’ che parla delle polarita’ dei tipi. Troverai indicazioni su quanto affermo. Un otto non si arrabbia, reagisce, se qualcuno lo minaccia o lo infastidisce. Inoltre Sgarbi si affretta a fornire troppe spiegazioni sulla sua sessualita’. Troppe precisazioni. Frequenta la gente “du monde” quelli che fanno tendenza, quelli che piacciono a lui o che fanno risaltare la sua immagine pubblica (atteggiamento decisamente duesco) ma poi ci tiene a precisare le sue inclinazioni sessuali, la sua immagine di latin lover deve essere protetta dalle sue contraddittorie frequentazioni, perche’ un orgoglioso non ammetterebbe mai di passare per qualcosa che non corrisponde alla sua immagine idealizzata. Un otto prende quello che vuole senza dare spiegazioni. Lo prende e lo consuma perche’ e’ suo diritto e se tu non vuoi, sei tu che devi dimostrare qualcosa. Il due prende quello che vuole perche’ sente di essere degno senza dover dimostrare. Non a caso il due e l’otto sono collegati da un asse, una freccia. Le differenze sono quindi nel perche’ e nel sentire piuttosto che nell’agire. Il due sessuale e’ quello che da sempre viene descritto come il piu’ simile ad un otto. Non lo dico io, ovviamente. Tra l’altro, il due nel pieno della sua polarita’ libera trasgredisce a tutte le regole, un otto no. Un otto e’ la regola. E’ lui che le decide, non le trasgredisce, dal suo punto di vista, perche’ le detta. Non c’e’ un solo aspetto, ripeto, tra quelli da te citati…che a mio avviso appartenga ad un otto piu’ che ad un due. Solo Sgarbi potrebbe chiarire il perche’ di certi suo passaggi e prepotenze o reazioni. Questo quindi, puo’ essere solo un gioco per mettere in tavola quello che sappiamo e tenerci in allenamento 🙂 ….che ne pensi?

    #4142 Risposta

    Sirenella

    p.s. quella sfiducia di cui parli potrebbe essere l’atteggiamento tipico del due che negando il bisogno che ha degli altri, afferma: non ho bisogno di voi. Sono pieno gia’ da me. Ve lo dimostro ottenendo prestigio, potere, favori, perche’ al massimo sono io che offro qualcosa a voi e non il contrario 🙂 un otto non ha sfiducia negli altri e vorrei che magari tu chiarissi questo punto….baci..

    #4143 Risposta

    Antonio Barbato

    Quell’espressione del Due sul trono non è mia ma di Jaxon-Bear, un insegnante americano. Sgarbi effettivamente sembra un Due e ne ha tutte le caratteristiche, però non ho mai approfondito le sue caratteristiche perché il personaggio non è al massimo del mio gradimento.

    #4144 Risposta

    Roberto Maieron

    Grazie Marina (ma perche’ Sirenella?) delle tue riflessioni e delle tue indicazioni.
    Su una cosa riconosco un sicuro mio limite nell’analisi di Sgarbi e – mi rendo conto quando me lo suggerisci -: mi sono addentrato, e mi addentro in generale quando cerco di cogliere l’enneatipo di una persona, piu’ su quello che appare, su quello che dice, su quello che vedo piuttosto che sulle motivazioni del comportamento. Sono anche d’accordo sulla tua indicazione/suggerimento di mantenere un atteggiamento comunque cauto e dinamico mantenendo l’apertura a nuove possibilita’ e rivisitazioni del mio giudizio tecnico.
    Nonostante tutto quello che dici con giusta motivazione, e nonostante anche Antonio con il peso della sua esperienza e competenza si accosti alla tua posizione, preferisco rimanere nella mia idea, senza pero’ volermi irrigidire. Credo sia giusto che io rimanga fedele alla verita’ che sento, disponibile comunque a modificare la mia posizione. Ma non posso aderire ad una verita’ che al momento non sento e non riesco a riconoscere (forse quando la mia conoscenza, esperienza, competenza, pratica saranno maggiore cambiero’ idea e riconoscero’ gli errori della mia analisi).
    Credo che la differenza di valutazione fra noi non consiste negli argomenti proposti, ma nella diversita’ di vedute del personaggio. A me, per esempio, sulla questione del violare le regole, Sgarbi mi è sempre apparso proprio come l’Otto fedele alle sue regole, pronto a violare le regole proposte o imposte dagli altri,( sopratutto se qualcuno cerca di imporgliele).
    Mi rendo conto che sono troppo legato ai fatti e poco alle motivazioni, ma non riesco a dimenticare i processi che ha subito per l’assenteismo e per tutti i casi in cui è stato coinvolto dove ha sempre aderito ed e’ rimasto fedele ad una sua regola (con il classico atteggiamento di essere disposto a rimanere solo contro tutti).Vi e’ poi l’evidente assoluta mancanza di sensi di colpa. Non vedo poi sgarbi come uno che ama mostrarsi con la gente che conta. Non mi sembra proprio. Mi ha caso mai proprio sempre dato l’impressione contraria: disposto a stare con i miserabili se questi si trovano nella sua simpatia o sotto la sua ala protettiva. E’ uno che è indipendente a tutti i costi, e non perche’ voglia stare sul trono. Il desiderio di potere e’ legato più ad una esasperazione del desiderio di controllo e in lui mi sembra evidente. A me poi il suo non sembra l’atteggiamneto di un superbo, ma di un narciso.
    Piu’ ci penso e piu’ mi sembra sinceramente otto. Ma , ripeto, non perche’ non sia d’accordo con quello che dici, ma solo perche’ “leggo” i suoi comportamenti in un altro modo. Quello che tu dici che appartiene all’otto e che secondo te Sgarbi non possiede, per me e’ invece proprio tipico di Sgarbi.
    A me non sembra poi che tenga molto alla sua immagine sessuale, di latin lover, che curi la sua immagine,. A me sinceramente sembra che se ne strafreghi della sua immagine. Quando mi accorgo di come lo vediamo diversamente mi viene in mente ancora una volta l’immagine di tre figli che hanno tre padri diversi, perche’ li vivono diversamente. Questo confronto ora mi sta insegnando una cosa: che il dato oggettivo che mi sembra di ricavare nelle mie osservazioni, benche’ sia un cinque e viva con distacco quando osservo la vita degli altri, oggettivo non lo è affatto. Non sono quindi dati sicuri. Non voglio dimenticarmelo.

    Per quanto concerne la sfiducia dell’otto verso la gente, cerco di spiegarmi come meglio posso. La difficolta’ ora consiste anche nel fatto che oralmente, guardandoti in volto, posso vedere la tua espressione e capire che cosa devo approfondire, come posso sviluppare le mie parole, come correggere il mio percorso per essere chiaro (chiaro, non convincente, non e’ mia intenzione convincere nessuno). Qui tuttavia devo dire qualcosa per iscritto ed essere sintetici e chiari e’ cosa improba.
    Sull otto ho sempre avuto un interesse particolare: primo perche’ è stato proprio il non riuscire a relazionarmi con degli otto im modo decente che mi ha avvicinato all’enneagramma. Nonstante tutto quello che avevo imparato negli anni per avere dei rapporti sani con le persone, per non ferire nessuno e poter comunque esprimere me stesso, con certe persone non ci riuscivo. Io usavo il pennello , la delicatezza , e ricevevo cannonate.
    Insensibilita’, mancanza di sensi di colpa, uno spiccato individualismo, egoismo, una forte reattivita’ erano le risposte che ricevevo. Piu’ mostravo indulgenza e comprensione e peggio era. Con l’enneagramma ho finalmente capito questa categoria di persone, E’ il primo enneatipo che mi sono messo a studiare. Prima del tipo cinque, nel quale mi sono immediatamnete riconosciuto. Ora so per esempio che con un otto non posso mostrare debolezza, che lo scontroe’ la modalita’ relazionale che assicura la vicinanza. Allora non lo sapevo eimmaginavo che essere buoni e comprensivi conquistasse chiunque. L’otto e’ poi l’enneatipo, secondo l’ortodossia dell’enneagramnma (Naranjo), verso il quale dovrei tendere: e’ un tipo di carattere che ho escluso consapevolmente dalla mia vita da sempre e naturalmente mi sembra giusto che debba integrarmi proprio con quello 🙂 .
    L’otto e il cinque ovviamente (!) hanno molte cose in comune: entrambi hanno sfiducia verso la gente e si fidano solo di se stessi. Il cinque ha il suo kit di sopravvivenza sempre con se’ perche’ sa che in caso di bisogno nessuno gli dara’ aiuto. Benchè non conoscessi l’enneagramma, quelle particolari personalita’ che poi ho riconosciuto come degli Otto mi hanno sempre colpito – a sensazione – per l’evidente sfiducia verso gli altri, anche se non palesata in una modalita’ cosciente.
    Quando ho trovato scritto in alcuni testi di ennegramma che l’otto diffida degli altri e fonda tutta la sua sopravvivenza solo sulle proprie forze, mi e’ sembrato proprio in pefetta sintonia con quell’enneatipo. Sia il cinque che l’otto sanno che dagli altri non riceveranno aiuto: il cinque si ritira e gestisce quello che ha, l’otto se lo prende con la forza.
    Anche dal punto di vista affettivo sia il cinque che l’otto non vogliono legarsi troppo interiormente ad una persona perche’ temono che poi – se si abbandonano – verranno abbandonati/traditi/delusi (non so quale termine usare, spero sia chiaro il concetto). In sostanza hanno sfiducia verso il rapporto (anche se lo vivono sia chiaro, ma una riserva ce l’hanno sempre cosi’ da non restare impreparati nel caso possbile che le cose vadano male) . L’otto non ha poi mezze misure: o sei con me o sei contro di me /bianco o nero. E la fiducia che da’ con chi e’ con lui, benche’ apparentemnete totale, in realta’ si risolve sempre in un rapporto dove lui, l’otto ha un ruolo di forza, e l’altro ha un ruolo di devbolezza. In tal modo l’eventualke delusione/tradimento/ecc non lo annientera’.

    In realta’ come per il narcisismo (di cui leggevo proprio oggi delle belle parole che spiegavano che tutti gli enneatipi in un loro modo sono narcisi),
    credo che la sfiducia verso gli altri sia presente in tutti gli enneatipi. Vorrei dire ne sono certo . Del resto la personalita’ non nasce come difesa dall’altro essere umano che ci ha feriti? Il sei sociale per esempio eccessivamente gentile, cordiale, disponibile non agisce cosi’ perche’ non si fida di me e ritiene che cosi’ facendo disinnesca ogni mia volonta’ di minacciarlo?

    Grazie Marina. Ti ringrazio di avermi messo comunque il dubbio e di avermi fatto capire delle cose del due sessuale che non conoscevo per niente.

    #4145 Risposta

    Roberto Maieron

    Durante la notte il dubbio ha lavorato dentro di me come un tarlo.
    Stamattina poi mi sono ricordato (come ho potuto dimenticarlo!) che io Sgarbi l’ho visto di persona e ho sentito dei commenti di alcune persone riguardo lui. Era venuto nel mio paese (San Vito al Tagliamento provincia di Pordneone) per vedere la mostra di Pomponio amalteo un pittore locale del 500, per il quale erano in corso delle celebrazioni per unanniversario). L’ho visto muoversi per il paese. Non aveva nulla del divo (tra l’altro non sapevo che sarebbe venuto e quasi nessuno fra lagente che conosco lo sapeva. La sua e’ stata una visita non ufficiale). E le persone di cui ho sentito i commenti parlavano di una persona molto semplice, quasi pane e salame. Mi ricordo che avevo capito come Sgarbi sia una persona che si muove continuamente per l’Italia per il piacere di conoscere e approfondire aspetti delle arti figurative. La sua iperattivita’ e il suo essere alla mano mi sembrano tipici dell’otto. Non voglio dire che ho ragione, come fa il cinque nel suo modus operandi piu’ fastidioso, pero’, come giustamente tu dici, metto un contributo nel mucchio lasciando che ognuno si formuli la sua idea.
    C’e’ anche una ragione per cui avevo rimosso la vista di Sgarbi e quello che avevo sentito di lui e che, istintivamente mi porta a epnsare ch’egli sia un 8. E’ una cosa di cui mi sono accorto recentemente e che non so ancora quanto vera: siccome io adoro i due e detesto gli otto (questo visceralmente) avverto una forte simpatia verso tutti i due e una forte aggressività verso gli otto. Mi sono accorto di questo: che provo simpatia istintiva verso persone che poi scopro due. Oppure, al contrario, provo una forte ostilita’, dal punto di vista proprio energetico, verso persone che poi scopro come otto. Non occorre che ci parli o che osservi qualcosa di loro: simpatia e ostilita’ mi sorgono spontanei (anche se cerco di non badare poi a questi sentimenti).

    Comunque mi mantengo aperto a tutte le nuove.

    #4146 Risposta

    Sirenella

    aiuto robertooooo ahahahaha non posso deludere tutto questo investimento di energie! Ma devi darmi un paio di giorni per leggere, metabolizzare e risponderti…argh….ma ti hanno infilato in un microonde?? ehehehe scherzo…buon fine settimana per ora!

    #4147 Risposta

    Maura Amelia Bonanno

    ma che bella discussione! Io ho sempre pensato che fosse un Sei controfobico, se vogliamo vederci le ali, ci metterei il Sette. Perdipiù la descrizione dell’Otto di Roberto è tamente basata sul comportamento che potrebbe tranquillamente essere quella di un Sei controfobico oltre che di un Due sessuale o di un Otto che sta maluccio (qualcuno ha scritto un Otto evoluto????). Non lo vedo un tipo immagine, a parte il fatto che gioca grazie a un’immagine, ma è un personaggio televisivo e cosa altro dovrebbe fare? Due e Quattro proprio non ce li sento, non gli sento l’energia dei tipi cuore, che non sono generalmente così rigidi. Otto neppure perché la sua aggressività secondo me non arriva “dalla pancia”, ma dall’energia mentale.
    Scusate la brevità…in questo caso non è cinquedine, ma poco tempo e tanta voglia di inserirmi comunque nella discussione.
    Abbracci, Maura

    #4148 Risposta

    Elisabetta

    Anche a me Sgarbi sembra un sei c., è cervellotico, mentale ed intellettuale. se non sbaglio poi mentre parla a volte puntualizza il suo pensiero muovento l’indice verso il basso, tipo di gestualità che, come ha detto Antonio, viene spesso usata dai sei per ribadire le proprie ragioni. Nella postura poi è rigido, tiene serrate braccia e gambe serrate sempre sulla difensiva, attegiamento questo che non sento nell’otto o nel due che sono più aperti, sicuri si se stessi e pronti al confronto diretto senza manifestare continuamente l’ostilità e l’aggressività tipica di chi deve o sente di doversi continuamente difendere. Di Sgarbi ricordo la lite di qualche mese fa con Alessandra Mussolini, ricordo che la discussione era già animata ma quando la Mussolini con una mossa maldestra ha sfiorato Sgarbi spostandogli gli occhiali, allora è scoppiato il finimondo. Sgarbi si è sentito, in quel momento, profondamente offeso per quel gesto e continuava a ripetere di essere stato toccato e che nessuno si deve permettere questi gesti…..insomma da ciò che ho visto non credo che un otto possa avere queste reazioni se non altro, di fronte a una bella donna, l’otto ed anche il due sono forse più seduttivi e manipolativi.

    #4149 Risposta

    Sirenella

    Anche io a causa del pochissimo tempo non mi dilungo…mi piace molto la piega di questo scambio perche’ vengono fuori molte caratteristiche verosimili di enneatipi che potrebbero fare al caso nostro. Non nego di aver pensato anche io ad un sei controfobico, ma per motivi differenti rispetto ai vostri. Mi viene in mente il personaggio del film che quissu’ abbiamo molto discusso “non ti muovere”, cosi’ irascibile, cosi’ tentato dalla decadenza del mondo ma cosi’ anche deciso a difendersene, eppure continuo a sostenere che il pubblicizzare le sue love story (non di recente perche’ ha una relazione che ormai dura da qualche anno, ma prima non era cosi’ era un donnaiolo proclamato almeno dalla stampa) la sua sensibilita’ verso l’arte e la bellezza, la sua parlantina, il suo saper argomentare e sostenere cose che a volte contraddice con il suo stile di vita…insomma non so…parliamone ancora dai ragasse!

    #4150 Risposta

    Sirenella

    p.s. non vi sembra che si compiace della sua ira? quando in questa trasmissione che Claudio ha citato, e’ stato definito un iracondo, che reazione ha avuto??

    #4151 Risposta

    Elisabetta

    Ho visto la trasmissione anche io, ma diverso tempo fa, non ricordo forse si trattava di qualcosa di simile, comunque c’era Sgarbi con la solita esplosione di ira ed altri partecipanti, ma non riesco a ricordare quasi niente. Comunque riflettendo sulle tue osservazioni Marina concordo con te sul fatto che Sgarbi si compiace did se stesso, pensandoci bene il suo modo di gesticolare e di arrabbiarsi è un pò teatrale, cioè poco spontaneo, un pò forzato, diciamo “sopra le righe”, atteggiamento che trovo nel due più che nel sette. Claudio fa riferimento al sette, non so, io credo che il sette si serva più della gentilezza come forma di riconoscimento e seduzione mentre il due, a volte, è arrogante e più in grado di manifestare la rabbia rispetto al sette. Sono riflessioni, che ne pensate? Il sette riesce ad esprimere la rabbia in questo modo?

    #4152 Risposta

    Teresa

    No il 7 non mi sembra che esprima la rabbia in questo modo, pubblicamente è raro che si esponga così. Mi pare che il 2 pure cerchi di controllarla e che abbia paura della sua rabbia perchè quando esplode è un vulcano. L’8 non si prende tanta pena, semplicemente se ne frega. A questo punto, a mio avviso, il 6 controfobico è l’intuizione più azzeccata, concordo con Maura ed Elisabetta. Sgarbi incazzato è semplicemente odioso. Trovo che si irrita maledettamente quando viene punto sul vivo, quando vengono fatte certe osservazioni sul suo modo di essere che lo colgono in flagrante, allora lì non capisce più nulla, mena addirittura le mani, non so chi ha visto tempo fa quell’episodio con D’Agostino, cioè gli ha dato uno schiaffo! Ora, voglio capire che chiunque quando è arrabbiatissimo può arrivare al punto di menare le mani, ripeto può ma magari sceglie di non farlo, il 6 controfobico, come l’8, è quello più avvezzo a questo tipo di reazione. Io conosco dei 6 c. che bisogna solo ignorarli perchè se controbatti troppo alle loro affermazioni possono diventare veramente violenti.

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