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Un triangolo amoroso nella triade del Cuore

Un triangolo amoroso nella triade del Cuore

di Mona Coates

Tradotto da Raffaella Foggia e Antonio Barbato

Ho recentemente portato atermine un caso di terapia che è stato una vera sfida per il cervello ed il cuore: un triangolo amoroso che durava da una dozzina di anni. Munita dei strumenti e delle tecniche della psicologia moderna e della mia conoscenza dell’Enneagramma, mi sentivo fiduciosa, quando cominciai ad impegnarmi nel caso, di essere in grado di aiutare almeno uno di questi tre clienti a fare scelte più sane e nel fare in modo che terminasse molto del disagio e dell’irritazione che essi provavano. Nella mia mente, almeno uno (o, meglio ancora, tutti e tre), avrebbero scelto di cambiare e di crescere dopo avere trascorso più di un decennio nella situazione di stallo in cui la relazione versava. Tale crescita portò davvero alla consapevolezza di dover operare una scelta chiara in tutti e tre, ma fu una consapevolezza che scelsero, infine, di ignorare. Anche se io considero questo caso come uno dei miei casi più frustranti, ritengo che esso sia anche prezioso, per illustrare alcune dinamiche dell’Enneagramma in azione, e anche per mostrare come la conoscenza dell’Enneagramma può essere usata in modo sbagliato da quelli che non sono ancora pronti per la crescita e l’opportunità di trasformazione che esso offre.

I due uomini e la donna coinvolti in questo triangolo fecero un test per determinare il loro tipo dell’Enneagramma e, successivamente, confermarono i loro tipi dopo aver letto diversi libri sull’argomento:

1. Bud: Tipo 3 (nessuna ala), 36 anni

2. Kari: Tipo 4 (nessuna ala), 44 anni

3. Roger: Tipo 2 (con una 3 ala), 45 anni

Presentazione del problema: Bud

Bud fu colui che mi contattò per avere un appuntamento. Era uno scapolo analista finanziario indipendente e un giramondo che aveva fatto “davvero tanti soldi”. Bud era profondamente innamorato di Kari da quasi 12 anni, e voleva a quel punto impegnarsi in modo più pieno con lei, matrimonio compreso. Kari, tuttavia, non era innamorata solo di Bud ma anche di un altro uomo, Roger. Bud voleva essere aiutato a “rompere questo stupido triangolo” e ad aiutare Kari a capire che loro “erano anime gemelle”. Non era mai stato interessato a conoscere altre donne perché Kari era “il suo unico scopo nella vita”. Non ne poteva più che Kari continuasse a fare la stupida con “quel vecchio grassone di Roger”, come aveva fatto durante tutti i 12 anni della loro relazione. Era giunto il momento che Kari scegliesse lui. Kari aveva conosciuto Roger poco prima di incontrare Bud. A quello tempo lei era in uno stato di confusione e vulnerabilità a seguito di un divorzio traumatico. Secondo Bud quello era il solo motivo per il quale Roger era riuscito a sedurla. Lui voleva che io mettessi del buon senso in Kari, e le mostrassi come “Roger fosse incapace, stupido e noioso… cosicché potessero sposarsi.”

Bud mi vedeva come il suo “avvocato emotivo”. Lo istruì, allora, nel modo più valido nel rivolgersi a Kari e gli consigliai di smettere di dare la colpa a Roger. Bud fu svelto nel comprendere quanto il tipo di personalità può essere importante per capire sia il modo nel quale le persone pensano, sia quello che guida il loro comportamento. Insistette affinché lui e Kari facessero insieme il test di valutazione della personalità (Analisi di Profondità, denominato C-JES), per poter imparare il più presto possibile qualcosa su se stessi. Furono ambedue affascinati profondamente dall’Enneagramma. Poco dopo Kari telefonò per fissare il proprio appuntamento e discutere del suo “essere Quattro”.

Un Duplice Legame: Kari

Kari iniziò la sua terapia individuale. Era divorziata e aveva due figlie di 17 e 19 anni. Era stata infermiera, modella e proprietaria di un piccolo negozio; ora era disoccupata e determinata a restare tale. Brillante, premurosa, introversa, ferma, caparbia, astuta, e decisamente bella, voleva essere sostenuta economicamente dal “suo uomo” (o dai suoi uomini), in aggiunta ai tanti soldi che riceveva come alimenti dal suo primo marito. Kari era stata molestata sessualmente da suo padre dagli 8 ai 10 anni di età e aveva pochissima fiducia nella maggior parte degli uomini; “soltanto Bud e Roger fanno eccezione”. Stava vivendo al momento con la sua figlia più giovane in una casa sulla spiaggia che Bud aveva affittato per lei, e dove aveva trascorso gli ultimi sedici mesi, dopo che aveva sentito che era necessario lasciare la casa di Roger.

Kari era compiaciuta e triste per la sua scoperta di essere un tipo Quattro. Sentiva che l’Analisi in Profondità l’aveva catturata completamente. Aveva un gusto eccellente, era estremamente creativa, artistica, e di solito malinconica, se non depressa. Affermò di non essersi mai sentita vicina a nessuno dei genitori ed essersi sentita sempre sola, diversa, strana, e incapace di andare d’accordo con la maggior parte delle persone. Inoltre, “la maggior parte delle donne erano gelose di lei”; anche se Kari, poi, ammise di sentirsi spesso lei stessa “gelosa in modo insano”.

Kari voleva capire perché “vedesse l’erba del vicino sempre più verde”, e perché sempre desiderasse “l’uomo con cui non stava”. Si era sentita divisa tra Bud e Roger da dodici anni, ed affermava di volere ed aver bisogno di ambedue. Lei aveva per tutto quel tempo passato un periodo fra i 5 giorni e i 2 mesi con uno dei due, poi qualche cosa accadeva invariabilmente e questo la spingeva ad andare dall’altro. Kari disse chiaramente ad ambedue gli uomini che “…avrebbero dovuto combattere fino all’ultimo”. Lei si rifiutava di scegliere uno dei due. Entrambi gli uomini si dedicavano a lei, le erano fedeli e monogami. Lei spiegò che la sua depressione profonda (qualche volta suicida), e la sua “incapacità ad essere monogama con un uomo” erano il risultato del “desiderio di qualche cosa più, di qualche cosa di diverso”. Lei sentiva che questa brama era stata presente in lei sin dalla nascita. A un certo punto si fermò per esclamare che sentiva “c’era qualche cosa di intrinsecamente difettoso” in lei, specialmente da quando il padre l’aveva molestata. Più tardi, durante la terapia, lei rifiutò caparbiamente di affrontare questi sentimenti perché “la facevano soffrire troppo”.

Anche se Kari era costantemente assorbita da se stessa, cercava di mostrare apprensione per Bud e Roger. Spiegò che li amava in uguale misura e che avrebbe sempre fatto così. Ognuno aveva qualità preziose; ognuno aveva precisamente la metà di quello che lei voleva. Affermò ripetutamente che mai avrebbe potuto scegliere tra i due uomini. Bud era “forte, furbo, molto avventuroso, eccitante, e un grande amante”. La loro passione era “stimolante e trascinante”, malgrado alcuni suoi occasionali momenti di” …crudeltà, insensibilità e un reddito annuo limitato solamente a $350,000.” Tuttavia, dopo aver passato del tempo con Bud, lei desiderava la vita familiare, la tranquillità e la sicurezza finanziaria che Roger le forniva. Roger non aveva istruzione accademica ma era un divorziato multi-miliardario che si era fatto da sé, con un figlio di 21 anni, simpatico, amante della famiglia e belloccio anche se in soprappeso. Stando con lui Kari si sentiva stabile e al sicuro, ma, dopo un po’, lei desiderava inevitabilmente l’avventura, l’eccitazione e i rapporti sessuali appassionati che Bud le offriva.

Il nocciolo della questione stava nel fatto che lei si godeva la vita, non aveva desiderio di cambiare, e desiderava ” …che questi due ragazzi non si sentissero così sconvolti quando lei era con l’altro”.

In diverse sedute di coppia Bud continuò ad intestardirsi sulle “buone ragioni” che aveva nell’insistere affinché Kari abbandonasse completamente Roger e si impegnasse con lui. Kari parlò, invece, bene di Roger di fronte a Bud e spiegò che lei “apprezzava e aveva bisogno di tante delle buone qualità di Roger”. Questo rendeva furibondo Bud, e lo spingeva a lottare più duramente per riconquistare la sua “anima gemella” e la vita che avevano sognato insieme. Kari ammetteva che Bud era una sua vera anima gemella, ma diceva che anche Roger era una sua anima gemella di un genere diverso.

Non mollare: Roger

Dopo aver implorato e tormentato Roger per fargli imparare l’Enneagramma, Kari finalmente lo convinse a fare il C-JES. test. Roger si riconobbe molto chiaramente come un “enorme, altruista, amabile, tipo 2” con un’ala 3 che spiegava il suo successo negli affari. Roger si sentiva adesso molto motivato e desideroso di intraprendere una terapia che potesse definire la sua relazione con Kari.

Roger spiegò che anche lui era stanco di quel triangolo lungo 12 anni. Come Bud, voleva che “mettessi un po’ di buon senso” in testa a Kari. Roger si offrì perfino di pagare incontri collettivi con Bud (e per tutti e tre), se Bud fosse stato d’accordo nell’incontrarsi. Bud rifiutò con veemenza, rise della “stupida idea” di Roger e lo ridicolizzò per essere un “ciccione idiota e senza istruzione.”

Molto attaccato alla propria famiglia e legato a valori cattolici e tradizionali, Roger era divenuto “incredibilmente ricco” (aveva un reddito annuo di oltre due milioni di dollari), grazie ad una iniziativa nel campo delle autovetture popolari che aveva intrapreso, grazie al suggerimento ed all’incitamento di Kari, circa 10 anni prima. Si sentiva in debito verso Kari per le sue idee e incoraggiamento. Aveva amato Kari “da sempre” e sarebbe restato il suo “schiavo d’amore indipendentemente dalle sue scelte”. Le avrebbe comprato volentieri il mondo se lei si fosse sistemata con lui e gli fosse stata fedele. Lui “…Voleva solo amare ed essere amato dalla sua Kari.”

Kari pensava che Roger fosse il patrigno più meraviglioso nel mondo per le sue due figlie adolescenti (La più grande, di 19 anni, si era allontanata dalla sua ” stravagante mamma” per vivere nella casa di Roger, in una delle stanze degli ospiti della sua nuova casa.). Kari ammirava Roger perché era così generoso e premuroso con i suoi genitori, suo figlio e le sue ragazze. Allo stesso tempo Kari sentiva che, “Roger era troppo dolce, emotivo, e affettuoso per essere un vero uomo”. Il pensiero, però, di non avere più Roger nella sua vita le faceva letteralmente venire il mal di stomaco. Lei si rendeva conto che il suo amore, l’impegno, la lealtà e l’interesse per la famiglia erano valori sani. Inoltre, lui non avrebbe mai avuto problemi finanziari; e stando assieme a lui, lei non avrebbe dovuto certamente lavorare di nuovo.

Questo poteva essere stato il ragionamento che stava dietro l’impetuosa proposta fatta da Kari, circa un anno addietro, di scappare con Roger a Las Vegas e di sposarsi. Dopo 11 anni di richieste e attese, Roger era al settimo cielo. Così dopo un’ora c’era un aereo privato pronto.

Si erano sposati solo da dodici giorni quando Kari fu colta dal panico. Bud l’aveva chiamata e si era scusato della sua recente impazienza e dei commenti crudeli che l’avevano sconvolta. Le spiegò che lui “sentiva il bisogno di fare l’amore in modo appassionato e di baciarle ogni centimetro del suo corpo”. Kari si sentì sciogliere, fu sconvolta, colta dal panico, e si sentì paralizzata. Spiegò a Roger che aveva commesso un errore, ” …soltanto perché ero arrabbiata a causa dell’arroganza di Bud. Roger, tu sei stato sempre carino e comprensivo, ma…”

Dopo che Kari si convinse che la sua decisione impulsiva di sposare Roger era stato un errore completo, lei chiamò Bud. Dopo poche ore, lui prese un aereo e volò per incontrarla in una camera di albergo. Chiamò immediatamente un vecchio amico della zona, che era un avvocato esperto in problemi familiari, e gli spiegò che Kari aveva bisogno di un annullamento immediato. Kari sostenne che il matrimonio non era stato mai consumato, e l’annullamento fu assicurato.

Giocare su ambedue i tavoli.

Kari scompariva dalla sua “casa” per diversi giorni a volte, con la scusa della depressione e del bisogno di stare sola, per incontrarsi con Bud in stanze d’albergo. Così lei poteva godere degli aspetti fisici del loro amore e non ferire Roger in modo diretto. Roger continuava a cercare di persuadere Kari e le sue ragazze a trasferirsi nella sua bella casa, in modo tale da divenire una “vera famiglia”. Ambedue le ragazze adoravano Roger e sentivano che lui era “il migliore padre che loro avessero mai avuto”. Ambedue facevano pressioni sulla madre affinché “aprisse gli occhi” e andasse a stare con Roger, il patrigno che loro avevano scelto, e “smettesse di essere così egoista”. Kari temporeggiava, accampava scuse, e pretendeva che Roger le desse tutto il tempo di cui aveva bisogno per portare a conclusione la sua “amicizia” con Bud.

Kari diceva che lei non si sentiva sessualmente “attratta” da Roger perché lui era tanto premuroso e dolce che “mi faceva sentire male”. Secondo Kari, anche Roger era co-dipendente. Lei respingeva le avances sessuali di Roger e lui era accondiscendente verso la sua indifferenza. A volte egli soffriva di momenti di impotenza, perché si sentiva rifiutato in un modo tanto profondo. Tuttavia, lui sosteneva, almeno inizialmente, di sentirsi abbastanza soddisfatto delle sue performance sessuali e della sua abilità di soddisfare Kari.

Che avrebbe fatto lei? Lei era intrappolata in un dramma dolce/amaro con due uomini completamente diversi, ambedue totalmente a lei devoti ed affezionati. Si sentiva depressa ed invidiosa delle altre persone che avevano UN vero amore. Perché lei doveva sopportare tanta pena e dolore? Lei amava ugualmente entrambi gli uomini. Avrebbe profondamente voluto “almeno la metà di ognuno di loro”. Kari si chiedeva perché, se io ero una brava terapeuta, non potessi modificare Bud e Roger, o trasformare almeno uno di essi nel suo uomo perfetto.

Kari credeva che lei “non avesse più bisogno di cambiare”. Cominciò ad arrabbiarsi in modo crescente verso di me, quando io sottolineavo che, a causa delle sue libere scelte, stava causando un grosso dolore a tutte le persone coinvolte. Lei aveva già “deciso di non scegliere mai”. Aveva intenzione di “tenersi ambedue gli uomini e dividere il mio tempo meglio che posso. Bud o Roger dovranno scegliere se si sentono tanto infelici.”

Analisi Enneagrammatica

Ciascuno dei tre clienti, in un periodo di due mesi, aveva fatto significativi passi avanti nella conoscenza di se stesso. Questo era particolarmente vero per Bud e Roger che controllavano ora molti aspetti delle loro personalità, i motivi, i sistemi di pensiero e le paure che guidavano le loro vite. Kari era più indietro nel padroneggiare il sistema e nell’assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Tuttavia, era intelligente, una buona studentessa dal punto di vista intellettuale ed era riuscita a comprendere ciò che lei trovava di tanto attraente in entrambi gli uomini.

L’intera durata del trattamento consisté in totale di 18 sessioni di terapia: 5 con Bud da solo, 6 con Kari da sola, 3 con Roger da solo, e 4 con Bud e Kari insieme. Kari aveva proibito a Roger e Bud perfino di parlarsi, se non in sua presenza. Alla fine, Bud rifiutò completamente di parlare con Roger, perché era uno “stupido tentativo da parte di Roger di sembrare un bravo ragazzo”, e di fare apparire lui “uno sciocco”. Nessuna seduta insieme! Nessuna conversazione tra Bud e Roger.

Tutti e tre i clienti accrebbero la loro comprensione dell’Enneagramma e si misero d’impegno per imparare qualcosa su se stessi e sugli altri due. Bud e Roger erano principalmente interessati nel comprendere “i temi dell’altro”, in modo da poter meglio influenzare le percezioni di Kari e quindi aiutarla a capire che lui era l’uomo migliore. Dopo tre mesi di lavoro su se stessi e sugli altri, ognuno dei tre sembrava più aperto e vulnerabile alla verità. Entrambi gli uomini si stavano facendo profondamente male ed affermavano che erano ansiosi di “farla finita”. Grazie ad un po’ di aiuto, entrambi gli uomini concordarono, separatamente, che dopo 12 anni era responsabilità di Kari quella di fare una scelta, di prendere una decisione onesta. Altrimenti, avrebbero dovuto sostituirsi a lei e prendere una decisione.

La crescita di Roger e l’aumento dell’arroganza in Bud

Roger sembrava essere il più consapevole fra i tre e si convinse che Kari doveva o accettarlo completamente o rifiutarlo del tutto. La sua autostima e fiducia erano aumentate significativamente. Lui aveva capito che cosa c’era dietro i suoi umilianti periodi di impotenza, e che la sua disfunzione sessuale era “normale”, per una persona sana e bene integrata che viene rifiutata sessualmente dalla donna che ama. Era determinato a non sentirsi più intimidito o a doveri scusare per quello che Kari aveva chiamato “il suo fallimento” e la sua “incompetenza” come amante.

Bud era fiducioso sin dall’inizio che Kari sarebbe tornata in se ed avrebbe lasciato “Roger Rabbit”. Dopo tutto, scherzava, “sono sempre un Tre e sono un vincitore”. Anche se in qualche modo Bud era cresciuto e diventato più consapevole delle sue nevrosi da tipo Tre, egli usava frequentemente la sua nuova conoscenza dell’Enneagramma come qualche cosa di cui vantarsi, o come un mezzo per giustificare il suo comportamento. Imparò in fretta a manipolare più efficacemente Kari, dicendole quanto fosse unica e “preziosamente” diversa da qualsiasi altra persona sul pianeta! La mancanza di volontà di Bud nell’esplorare “qualsiasi sciocchezza di tipo spirituale” era scoraggiante. Lui sapeva “praticamente tutto” o era “troppo furbo per cascarci”. E mi ricordò che ero stata consultata per rompere il triangolo facendo si che Kari lo scegliesse. Affermava sempre che non avrebbe mai rinunciato, anche se lei fosse scappata ed avesse sposato di nuovo Roger. Bud era deciso a vincere.

L’immobilità di Kari.

 

Kari era stata una buona studentessa dell’Enneagramma per quanto riguardava le paure, le motivazioni e la struttura psichica di tutti i tipi. Ma tutto ciò le dava solo più potere nel mantenere entrambi gli uomini legati ciecamente a lei.

Rifiutava di prendere qualsiasi decisione finale o di rinunciare a qualcosa. Quando stava con Roger desiderava un intenso contatto sessuale, la passione, ed emozionanti avventure. Lei non poteva restare con lui per più di tre settimane senza Bud. E quando passava del tempo con Bud, desiderava profondamente la sicurezza della vita familiare, il “patrigno preferito” delle sue ragazze e il benessere che tanto generosamente Roger le dava.

Perché avrebbe dovuto rinunciare a qualcosa? Dopo tutto, aveva funzionato per un lungo periodo. “Nessuno viene realmente ferito” lei razionalizzava. “È andata così per 11 anni e mi piace”. Si rifiutava di vedere la profonda ferita, il danno, e l’umiliazione che stava infliggendo ad ambedue gli uomini, tuttavia sembrava addolorata e spesso piangeva durante le sedute private. Tuttavia la sua conclusione era sempre la stessa: scegliere Bud o Roger le avrebbe provocato una ferita, una depressione, un senso di solitudine o di perdita emotiva molto più grande di quanto uno degli uomini non avesse mai potuto provare.

Indipendentemente dagli insight terapeutici e dall’uso di molte altre tecniche terapeutiche, Kari si rifiutava di cambiare idea. Tuttavia, era d’accordo nel rispettare una qualsiasi decisione finale che Bud o Roger avessero preso. Lei avrebbe “sofferto per questo”, ma almeno non sarebbe stata responsabile per “essersi scavata la fossa.”

Verso la fine.

 

La migliore speranza che il triangolo venisse spezzato, stava nell’atteggiamento di Roger di volere “tutto o nulla”. Roger aveva acquisito molta sicurezza in sé stesso e non reagiva più alle accuse di inadeguatezza sessuale mossegli da Kari. Difatti adesso era lui che le spiegava quanto il suo rifiuto producesse la paura e il turbamento che causavano la sua impotenza provvisoria.

Dopo molto coaching e incoraggiamento, Roger era giunto a comprendere che era degno di essere amato e che non doveva essere sempre lui a dare. Aveva bisogno di prendere una posizione, ed era giunto il tempo! In una seduta individuale con Roger, fu elaborato un progetto: lui e Kari sarebbero venuti insieme, il giorno seguente, per un confronto finale. Roger finalmente credeva di meritare un impegno reciproco e a tempo pieno.

La fine.

 

La mattina dopo, quando Roger chiamò Kari per confermarle che sarebbe passato a prenderla per il loro appuntamento di mezzogiorno, lei sentì in modo evidente che lui si sentiva più fiducioso e assertivo. Lui le confermò che lo era. Lei, allora, cominciò a cercare di convincerlo che io, la terapeuta, stavo cospirando con Bud per far sì che lei lo scegliesse. “Inoltre, lei sentiva veramente che, un giorno o l’altro, avrebbe scelto naturalmente Roger e non voleva che lui si sentisse in imbarazzo”. Il cuore tenero di Roger si sciolse. Egli percepì, improvvisamente, che Kari l’amava davvero e che aveva bisogno di lui.

Un’ora prima dell’appuntamento, Roger chiamò e disse: “Annulli l’appuntamento odierno e tutti gli altri. Voglio essere sempre a disposizione di Kari… un giorno o l’altro mi sceglierà.”

Sembrava che Roger fosse regredito nel suo “bisogno di essere desiderato” e nel profondo investimento emozionale di “donare” alla sua Kari adorata. Kari non poteva rinunciare al dramma, alla macchinazione e all’intrigo generato da due uomini che, costantemente, la desideravano, la manipolavano e gareggiavano per avere il suo tempo e la sua attenzione. L’erba del vicino era (e forse sarebbe sempre stata) più verde, e l’uomo che lei non poteva avere, da un’altra parte. E Bud voleva vincere, voleva avere successo a qualunque costo; lui era fermamente disposto a dedicarle il resto della sua vita, se era ciò che ci voleva.

Tutti e tre i clienti rimasero profondamente intrappolati nelle loro paure, passioni e fissazioni, nonostante che la consapevolezza di se stessi (paure e nevrosi comprese), fosse chiaramente avvertita ad un livello intellettuale.

Molte altre e diverse modalità psicoterapiche furono utilizzate durante lo svolgimento di questo caso, accanto all’Enneagramma. Fra le altre l’analisi sistemico-familiare, la terapia della Gestalt, il role-playing rovesciato, la tenuta di un diario, esercizi Bioenergetici, e la Reality Therapy. Tutti gli strumenti psicoterapeutici non furono, tuttavia, sufficienti a far sì che le persone crescessero e maturassero oltre i limiti della loro personalità. Indipendentemente dalle tecniche terapeutiche o dagli insight dell’Enneagramma, un processo di cambiamento e di crescita sono impossibili se un individuo non ne ha la volontà. La natura umana resiste alla trasformazione senza una precisa volontà dell’individuo. Questo caso mi fece ricordare dolorosamente che ognuno di noi resta, dopo tutto, responsabile delle proprie libere scelte.

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